
Una norma che avrebbe dovuto agevolare le imprese rischia invece di creare grave danno. Si tratta del meccanismo della responsabilità solidale tra aziende per la sottoscrizione di contratti di rete di tipo oggettivo, cioè finalizzati indirettamente all’ottenimento di agevolazione per le singole imprese contraenti.
Ebbene, nel caso in cui il rapporto solidale sottoscritto non sia proporzionale alle agevolazioni ottenute, si rischia l’insolvenza o la sofferenza finanziaria delle singole imprese: i contratti di rete, infatti, proprio perché la rete non è soggetto giuridico, fa assumere obblighi a tutte le imprese contraenti. Se una di esse diventa insolvente, i rischi vengono ripartiti su tutte le altre aziende, anche se sia solo una quella in difficoltà.
Il caso peggiore è quello in cui l’impresa in sofferenza sia la capogruppo, cioè quella che ha ottenuto il finanziamento più cospicuo tra quelle aderenti al contratto di rete. Questo dà vita a un autentico paradosso: ipotizzando una responsabilità solidale per contratto di rete in cui vi sia un’azienda che detiene la maggioranza assoluta e altre aziende che compongono il restante, queste ultime saranno chiamate a rispondere integralmente delle insolvenze dell’azienda capogruppo, in osservanza dell’articolo 1711 del Codice Civile.