Tra le novità in commissione d’esame del Decreto Destinazione Italia, è stato soppresso l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia, secondo quanto deciso in un incontro tra il Governo ed i capigruppo di maggioranza.
Ciò significa che ci dobbiamo dimenticare le riduzioni dei premi assicurativi rc auto (casi di installazione scatola nera o ispezione preventiva veicolo).
I relatori hanno cercato di riformulare le norme in modo da recare vantaggio sia alle compagnie di assicurazione che ai consumatori; alla fine, purtroppo, a causa di molte pressioni, questi ultimi rimanevano svantaggiati!
Probabile però che la materia sarà oggetto, prossimamente, di un disegno di legge delega.
Nel frattempo sono online, messi a disposizione dal Ministero dei Trasporti, i dati - numeri di targa di autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori, immatricolati in Italia - che non sono in regola con gli obblighi assicurativi.
Il Ministero, come riporta Italia Oggi, garantisce che le informazioni “sono aggiornate dalle compagnie assicuratrici con cadenza giornaliera” e invita “...coloro i quali, sapendo di avere in corso un regolare contratto di assicurazione Rca, verifichino che il proprio veicolo non risulta assicurato” a contattare subito la propria compagnia di assicurazione.
Infatti, continua il Ministero: “a norma dell’articolo 193 del codice della strada, è vietato circolare su strada senza copertura assicurativa Rca e che è prevista la sanzione del pagamento di una somma da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo”.
I cittadini possono regolarizzare la propria posizione entro 15 giorni, scaduti i quali saranno trasmessi al Ministero dell’Interno i dati relativi agli inadempienti perché vengano informate polizia e prefetture.