
Qualora il comune non istituisca la figura del tutor d'impresa, gli imprenditori potranno rivolgersi alla regione affinché, in collaborazione con gli altri sportelli unici presenti sul territorio, provveda a fornire assistenza e informazione. Le best practice in materia serviranno come modello per gli altri e per questo dovranno essere pubblicate (a cura dei ministeri della funzione pubblica e dello sviluppo economico in collaborazione con regioni, Anci, Unioncamere e associazioni di imprese) sul portale www.impresainungiorno.it
Tassa rifiuti senza scorciatoie. Per i comuni sarà più agevole individuare i soggetti passivi Tares, ma anche coloro che, essendosi trasferiti, non sono più tenuti al pagamento del tributo. Il ddl semplificazione impone infatti ai municipi di acquisire all'atto del cambio di residenza «le dichiarazioni di iscrizione, variazione o cessazione relative al tributo con riferimento alle unità abitative coinvolte dalla variazione anagrafica».
Reati ambientali. Il ddl contiene anche la delega al governo per riformare l'attuale codice dell'ambiente (dlgs n.152/2006). Tra i nuovi criteri che orienteranno l'attività del legislatore c'è la ricognizione e il riassetto dei reati ambientali. L'obiettivo è depenalizzare gli illeciti contravvenzionali puniti con la sola pena pecuniaria (o con multa alternativa all'arresto fino a un anno) trasformandoli in illeciti amministrativi che però dovranno essere puniti con sanzioni «adeguate, proporzionate, efficaci ed effettive». Il giro di vite prevede l'aumento fino al triplo delle ammende, mentre gli attuali illeciti ambientali contravvenzionali, puniti con l'arresto pari o superiore a due anni, dovranno essere trasformati in delitti.
Trasmissione dati dei comuni. Anche il riordino degli oneri informativi a carico dei comuni sarà oggetto di delega. La tempistica sarà molto stretta (120 giorni dall'entrata in vigore del ddl) e l'iniziativa dovrà essere presa dagli Affari regionali e da palazzo Vidoni. Dovranno essere eliminati gli obblighi di comunicazione di dati che sono accessibili direttamente sui siti web dei comuni.
Richieste al Pra tramite Pec. Le istanze inoltrate dalle p.a. al Pubblico registro automobilistico (Pra) dovranno essere inviate tramite posta elettronica certificata o tramite apposita procedura telematica predisposta dall'Aci. Dal 1° luglio 2014 le richieste di aggiornamento degli archivi del Pra dovranno essere trasmesse solo con modalità telematica.
Certificati medici di gravidanza, ci pensa il medico. Il certificato medico di gravidanza attestante la data presunta del parto e valido ai fini della richiesta di maternità obbligatoria dovrà essere trasmesso all'Inps direttamente dal medico del Servizio sanitario nazionale tramite il canale telematico di trasmissione dei certificati medici. Analogamente sarà l'ospedale a dover comunicare all'Inps il certificato di parto (si veda ItaliaOggi del 15/6/2013). La norma torna all'interno del «decreto Fare» dopo essere stata momentaneamente trasferita nel ddl semplificazioni. Il decreto legge, approvato sabato dal cdm in una formulazione aperta e ancora suscettibile di modifiche (tra i correttivi dell'ultim'ora si segnala la proroga della Tobin Tax) sarà definitivamente licenziato oggi da palazzo Chigi assieme al ddl.