
Della carta d’identità elettronica si sente parlare già da alcuni anni, ma il passaggio a questo tipo di documento di identità sta per diventare realtà per almeno la metà della popolazione. Ecco tutti i dettagli in merito.
Carta d’identità elettronica: disponibile a breve in 350 nuovi comuni
Dopo l’avvio sperimentale che ha interessato 199 comuni, il nuovo documento sarà disponibile in ulteriori 350 comuni, interessando quindi potenzialmente la metà della popolazione del paese a partire dal prossimo 26 aprile. È infatti questa la data di attuazione della nuova emissione della carta plastificata, che progressivamente sarà disponibile anche nei restanti comuni italiani.
L’ultima circolare del Ministero dell’Interno ha specificato che l’eliminazione del documento di identità cartaceo sarà progressiva, in quanto i comuni abilitati per la nuova carta d’identità non saranno più autorizzati all’emissione del documento cartaceo, ad eccezione di casi di estrema urgenza o esigenze particolari, da valutarsi caso per caso.
Per i comuni interessati, la nuova carta di identità sarà stampata per tutte le nuove emissioni e in caso di furto, smarrimento o danneggiamento, oltre a tutti i restanti casi previsti dalla legge. Coloro che invece sono in possesso del documento cartaceo, pur risiedendo nei comuni abilitati all’emissione, non dovranno fare nulla e continueranno ad utilizzare il documento già in loro possesso.
Costi di emissione e tempi di rinnovo della carta d’identità elettronica
I costi per l’emissione della nuova carta d’identità elettronica saranno pari a circa22 euro, che comprendono i costi di emissione, rilascio e i diritti fissi di segreteria.
Per quanto riguarda la validità del documento, essa sarà variabile in base all’età del titolare della stessa. In particolare la nuova carta di d’identità sarà valida tre anni per i bambini di età inferiore ai tre anni,5 anni per i minorenni di età superiore ai tre anni e avrà validità di dieci anniper i maggiorenni, alla stregua di quanto già avviene per il documento cartaceo.
La possibilità di utilizzo non è invariata rispetto al documento in carta; la nuova carta di identità è infatti utilizzabile nei paesi dell’Unione Europea e negli stati con i quali l’Italia ha sottoscritto una specifica convenzione.
Oltre ai dati anagrafici e alla fotografia, il nuovo documento potrà contenere anche le impronte digitali dell’interessato, oltre a informazioni aggiuntive, come ad esempio la volontà o il rifiuto alla donazione degli organi.