
A partire dallo scorso primo gennaio anche cani, gatti e conigli potranno fare visita ai degenti degli ospedali. Non è una novità assoluta, ma dopo i precedenti di Toscana ed Emilia-Romagna anche la Lombardia emana un regolamento regionale per l'accesso degli animali domestici negli ospedali.
Sì agli animali in ospedale in Lombardia
Come anticipato, la possibilità di far visita a un degente accompagnati da un animale domestico non è un'assoluta novità nel nostro paese. La recente normativa emessa dalla regione Lombardia però allarga questa possibilità a un numero maggiore di pazienti, che potranno quindi trarre beneficio dalla visita del proprio animale domestico.
L'accesso non è consentito in realtà solo negli ospedali, ma anche in strutture di diverso tipo, come ad esempio le case di riposo. Al momento l'accesso appare però limitato alla tipologia di animali domestici più diffusi e cioè gatti, cani e conigli e non è invece dato sapere se altre tipologie di animali detenuti come animale dimestico potranno avere accesso alle strutture. Tuttavia l'accesso non è libero in senso assoluto e l'accompagnatore dovrà seguire precise regole.
Le regole per l'accesso degli animali nelle strutture sanitarie
In primo luogo è bene sapere che l'accesso di cani è consentito solo se al guinzaglio e dotati di museruola. Per quanto riguarda conigli e gatti invece è necessario l'uso di un trasportino, che potrà essere aperto solo all'arrivo dal degente. Discorso analogo per la museruola del cane, che non potrà essere rimossa durante gli spostamenti dell'animale nella struttura.
Ogni struttura ha comunque la possibilità di emanare un regolamento interno per l'accesso degli animali, in modo da rispettare anche eventuali requisiti di igiene o di sicurezza previsti da reparti specifici o dalle particolari esigenze dei pazienti.
In linea di massima, chi accompagna l'animale è tenuto a fare in modo che non venga arrecato disturbo agli altri degenti e che l'animale non sporchi. Alla stregua di quanto avviene per gli spazi pubblici è quindi consigliato avere con sé tutto il necessario per la pulizia, nel caso in cui l'animale dovesse sporcare all'interno o all'esterno della struttura sanitaria.
Oltre alla possibilità di accesso, il regolamento lombardo prevede anche sanzioni specifiche per chi non si atterrà al regolamento regionale o a quello emanato dalla struttura. La sanzione applicabile varia dai 150 euro ai 900 euro, a seconda dei casi e della gravità dell'infrazione.
Prima della visita presso gli ospedali è sempre consigliato contattare il centro di relazioni con il pubblico per conoscere nel dettaglio le disposizioni in merito ed eventuali limitazioni nell'accesso degli animali domestici, specificando nel dettaglio anche il reparto di degenza della persona alla quale si desidera fare visita.