
Come si diventa geologo e in cosa consiste questa professione? Scopriamolo con l'aiuto della guida che segue.
Professione geologo: definizione e ambito professionale
Secondo la definizione da dizionario, il geologo è un professionista che si occupa di geologia, cioè della scienza che studia la Terra intesa come sistema, in tutti i suoi aspetti. Entrando più nello specifico, il geologo studia i sistemi geologici, al fine di favorire le attività dell'uomo o di conservarli e ripristinarli qualora intervengano modifiche.
Come già espresso nella definizione quindi, gli ambiti di competenza di un geologo sono molto variegati; l'applicazione della sua professionalità può essere richiesta qualora sia necessario stimare o prevedere gli effetti che gli interventi dell'uomo possono comportare per la Terra, sia per quanto riguarda l'utilizzo delle sue risorse (come ad esempio le fonti energetiche o idriche), sia per quanto riguarda le opere umane, come ad esempio l'impatto conseguente alla realizzazione delle costruzioni, delle infrastrutture o di qualsiasi opera umana.
Un altro importante ambito di intervento del geologo riguarda tutto ciò che concerne i rischi geologici e ambientali, come per esempio il rischio idrogeologico o sismico, o ancora l'impatto dell'azione dell'uomo per l'aria, l'acqua o il suolo.
Come si diventa geologo: il percorso formativo
Per diventare geologo è necessario seguire un percorso formativo che comprenda, dopo la scuola dell'obbligo, il conseguimento di un titolo di studio superiore. Successivamente è necessario iscriversi alla laurea in scienze geologiche, di durata triennale. A questo punto il futuro geologo può scegliere se proseguire gli studi con una laurea magistrale in scienze geologiche applicate o se continuare il percorso per accede allo svolgimento della professione.
Il solo titolo di studio universitario, sia di base sia magistrale, non è da solo sufficiente all'esercizio della professione. È infatti necessario sostenere e superare l'esame di stato che consente la successiva iscrizione all'albo nazionale dei geologi e la conseguente possibilità di esercitare la professione.
L'iscrizione all'albo è differenziata a seconda del titolo universitario conseguito; coloro che sono in possesso della sola laurea triennale possono infatti iscriversi all'albo nazionale come geologo junior, con l'iscrizione nella sezione B dell'albo nazionale. Solo il superamento della laurea magistrale permette di ottenere il titolo di geologo, con l'iscrizione alla sezione A dell'albo nazionale.
Facoltativa è infine la frequenza di corsi di aggiornamento o di specializzazione specifici, che anche se non obbligatori, consentono di aumentare la professionalità del geologo e del geologo junior.
Anna Montalto
19/02/2019 18:35:09
Una precisazione: in realtà il geologo libero professionista, come tutti i professionisti, deve obbligatoriamente adempiere all'Aggiornamento Professionale Continuo (APC). Nel caso dei geologi, si traduce nel raggiungimento di 50 crediti formativi al triennio.