Gestione patrimoniale finanziaria: definizione
La gestione patrimoniale finanziaria (GPF) è
un prodotto finanziario di origine anglosassone, che prevede un'amministrazione
professionale e personalizzata di somme più o meno ingenti, a partire da circa 25.000
euro, con lo scopo principale di ottimizzare il risultato degli investimenti in
coerenza con il livello di rischio scelto dal cliente e con gli obiettivi di
rendimento fissati: l'investitore trasferisce a una banca o a una società di
gestione il mandato ad amministrare un certo ammontare di denaro per suo conto,
entro limiti concordati con riferimento alla tipologia e alla misura degli
strumenti che il gestore può utilizzare.
All'interno di questi limiti, il
gestore ha potere decisionale e discrezionalità, fermo restando l’obbligo di
informare periodicamente il cliente dei rendimenti ottenuti.
L'investitore si rivolge a un gestore
professionista, indicando l'ammontare di capitale che intende porre sotto
gestione patrimoniale.
Il gestore traccia un profilo del cliente e del suo
patrimonio, in base alla sua propensione al rischio, alla sua esperienza nel
campo finanziario e in base agli obiettivi che si pone il cliente stesso.
Il gestore, quindi assieme al cliente, crea
un "asset allocation" concordando portafoglio
di strumenti finanziari il più possibile corrispondente con le aspettative
prefissate.
La gestione patrimoniale finanziaria si distingue dalla GPM (gestione
patrimoniale mobiliare) in quanto il gestore non prevede investimenti su
singoli titoli azionario o obbligazionari, bensì investe su quote di fondi comuni di investimento o Sicav.
Occorre sempre rivolgersi a un
professionista tramite promotore finanziario o banca di fiducia.
I gestori
(banche o società di gestione) prevedono già dei profili di investimento
personalizzati proponendo dei pacchetti diversificati in base al rischio che il
cliente ritiene di poter affrontare.
Ovviamente ciascun gestore o, meglio,
ciascuna gestione patrimoniale finanziaria ha i suoi costi, naturalmente più elevati di un investimento in
singoli fondi.
Per un servizio di gestione patrimoniale in genere vengono
richieste delle commissioni di gestione, calcolate in percentuale sul totale gestito, e delle
commissioni di performance, calcolate sul guadagno percentuale ottenuto
attraverso la gestione, sulla base del benchmark di riferimento.
Possono
esserci anche delle commissioni di sottoscrizione e uscita dalla gestione.