
Partite Iva. I controlli pianificati sulle partite Iva si concentrano sui singoli atti di gestione, sui rapporti tra clienti e fornitori, sull'emissione di scontrini, su ricevute e fatture, sulla circolazione di merci su strada e sull'identificazione di soggetti che sono in possesso di beni indicativi di alta capacità contributiva. A questa voce si lega anche il rinnovato interesse per gli accertamenti sintetici, che le fiamme gialle hanno portato avanti nell'ambito del progetto Perseo, specifico sul redditometro che ha reso possibili 404 verifiche. Non solo un ulteriore filone di indagine è stato quello sulle imprese e lavoratori autonomi completamente sconosciuti al fisco. I rilievi sono aumentati del 18% rispetto al 2009. Un test di efficacia del nuovo strumento informatico Ce. Te. messo a punto proprio per gli accertamenti sintetici
Frodi carosello Iva. Secondo i dati in possesso di Di Paolo, il valore riconducibile all'Iva evasa è pari a 2,8 mld di euro. Quello che si crea per il numero uno delle Fiamme gialle «Non è solo evasione fiscale ma anche la possibilità di vendere beni e servizi a prezzi inferiori a quelli praticati dagli operatori onesti che così subiscono una concorrenza sleale». E sulle frodi carosello il piano di controlli 2011 annuncia Di Paolo, sarà ulteriormente rafforzato
Lotta ai paradisi fiscali. Lussemburgo al 26% risulta essere il paese in cui si è concentrato il maggior fenomeno di evasione fiscale internazionale, seguito dalla Svizzera con il 25% e dal Regno Unito con il 7%. Anche per il 2011 continuerà l'analisi sulle liste di nominativi che attualmente sta consentendo di avere aperte 2.000 tra verifiche e indagini di polizia giudiziaria.