I 10 interventi urgenti chiesti dalla Confsal al governo
I 10 interventi urgenti chiesti dalla Confsal al governo
del 10/11/2010
di: La Redazione
aumentare ed estendere le detrazioni sulle retribuzioni da lavoro dipendente e da pensione, con particolare attenzione al fenomeno dell'incapienza, ovvero alla fascia di popolazione il cui reddito risulta talmente basso da non poter usufruire delle vigenti detrazioni fiscali;
avviare i meccanismi volti a neutralizzare gli effetti del fiscal drag sui redditi da lavoro dipendente e da pensione;
agire sulle retribuzioni di produttività confermando l'aliquota di vantaggio del 10%, ma ampliando il tetto di reddito ed estendendo il beneficio al settore pubblico;
rafforzare gli strumenti di sostengo alle famiglie a cominciare da quelle numerose e meno abbienti;
ridurre il prelievo fiscale alle imprese legando il beneficio ai processi di innovazione tecnologica e all'incremento e alla qualità dell'occupazione;
inasprire, anche con l'introduzione di serie sanzioni penali, la lotta all'evasione e all'elusione;
ridurre i costi della politica con lo snellimento degli apparati burocratici e l'abbattimento degli sprechi di spesa della pubblica amministrazione;
nnalzare progressivamente l'imposta sostitutiva sulle rendite finanziarie - orientandosi sui livelli dell'Eurozona, con l'esclusione dei titoli di stato - e abbassare contemporaneamente la tassazione sui depositi bancari;
evitare il rischio che il federalismo fiscale determini ulteriori proliferazione e appesantimento delle strutture burocratiche e istituzionali;
impedire che una scorretta attuazione del federalismo fiscale comporti l'aumento della pressione fiscale e dei costi della politica che si scaricherebbero prevalentemente sui redditi da lavoro dipendente e da pensione.
E i 4 interventi da realizzare in tempi medio-brevi, comunque, in caso di tempo ordinario, entro la fine della legislatura:
spostare il baricentro della tassazione dai redditi da lavoro dipendente e da pensione ai consumi voluttuari e di lusso;
ridurre le aliquote fiscali sui redditi;
elevare a rango costituzionale lo statuto del contribuente.