
Il modello è suddiviso in tre sezioni. Nella sezione A devono essere indicate le generalità dell'attore o del ricorrente (a seconda della tipologia di procedimento): nome, cognome, data di nascita, residenza e codice fiscale. Analogo il contenuto della sezione B, dedicata alle generalità del convenuto o del resistente. L'ultima sezione, invece, raccoglie le generalità del soggetto che esegue il versamento. Quest'ultima parte non deve essere compilata laddove il soggetto che esegue il versamento coincide con l'attore o ricorrente, le cui generalità sono già indicate nella sezione A.
In calce, accanto alla firma, si trova lo spazio per l'applicazione del contrassegno relativo al versamento (il cui importo varia a seconda dello scaglione in cui si inserisce il valore del procedimento).
Il modello, ai sensi dell'articolo 2 del dm, è reso disponibile gratuitamente in formato elettronico sui siti internet del ministero dell'economia, del Dipartimento delle finanze e dell'Agenzia delle entrate.
Come ricorda sul web l'Agenzia delle entrate, il pagamento del contributo unificato può essere effettuato anche presso gli uffici postali, utilizzando un apposito bollettino di c/c postale, o in banca, utilizzando il modello F23. Qualora invece, ed è il caso che qui interessa, il contributo venga versato presso le tabaccherie e gli agenti della riscossione sarà necessario utilizzare il nuovo modello di comunicazione, sul quale i contribuenti dovranno apporre l'apposito contrassegno rilasciato all'atto del pagamento.