
Tra le principali novità del provvedimento, identico a quello approvato dal senato (si veda tabella), il blocco degli stipendi per i dipendenti pubblici, la riforma delle pensioni e i tagli per regioni, province e comuni. Arriva inoltre la riduzione delle retribuzioni dei manager, la stretta sull'evasione fiscale e le assicurazioni, i tagli ai ministeri e ai costi della politica. Entrano anche le norme per la libertà d'impresa, i rincari dei pedaggi autostradali e la sanatoria per oltre 2 milioni di «case-fantasma».
È stato accolto alla camera un ordine del giorno, presentato dai deputati leghisti Gianluca Buonanno e Alessandro Montagnoli, che «impegna il governo a prevedere l'istituzione di un'imposta di bollo sui trasferimenti di denaro all'estero effettuati tramite i “money transfer”». «I trasferimenti di valuta tramite le agenzie di “money transfer», hanno sottolineato Buonanno e Montagnoli, «hanno raggiunto in Italia valori importanti, in continua crescita; nel 2007 si stima che le rimesse totali siano state pari a 6,044 miliardi di euro. Si tratta essenzialmente di lavoratori stranieri che trasferiscono all'estero gran parte dei loro guadagni ottenuti in Italia». I due deputati leghisti, «che valutano positivamente il rigore con il quale il governo procede alla riduzione della spesa pubblica a tutti i livelli amministrativi, moltiplicando gli sforzi per contrastare l'evasione fiscale», hanno pertanto chiesto l'istituzione di un'imposta di bollo sui trasferimenti di denaro all'estero effettuati tramite i «money transfer».