
È quanto emerge dalla rilevazione dei tassi di interesse effettivi globali medi fatta dalla Banca d'Italia ai sensi della legge sull'usura. Il tasso soglia è del 3,84% per i mutui a tasso variabile.
A partire da questa rilevazione, gli intermediari segnalano i compensi complessivamente pagati ai mediatori, comprensivi degli oneri direttamente a carico dei clienti e di quelli sostenuti dagli intermediari.
Nel primo trimestre del 2010, in riferimento ai finanziamenti alle imprese, il compenso è pari al 2,20%; per i finanziamenti alle famiglie si attesta al 4,51% e per i mutui ipotecari all'1,33%.