
Red 2009. Le istruzioni arrivano a conclusione della procedura di acquisizione delle dichiarazioni reddituali dell'anno 2009 (modelli Red da non confondere con le dichiarazioni fiscali, che sempre di reddito trattano); dichiarazioni necessarie per conservare il diritto e per la determinazione dell'importo dei trattamenti pensionistici collegati al reddito (pensioni ai superstiti, assegno per il nucleo familiare, somma aggiuntiva cosiddetta quattordicesima). Riguardano tutti i pensionati, sia quelli che hanno presentato tale dichiarazione sia coloro che non hanno ottemperato all'obbligo, che peraltro hanno avuto notificata anche una raccomandata di richiesta dei redditi da parte dell'Inpdap.
Che cosa succede. In pratica, a partire dal prossimo mese di luglio, l'istituto di previdenza prevede di sistemare tutte le partite dei pensionati. In particolare, procederà a:
Nelle fattispecie di mancata comunicazione dei dati reddituali (Red), la pensione sarà ridotta oppure sospesa considerando, in via presuntiva, la fascia più elevata prevista per le singole prestazioni. Pertanto, per i titolari di pensione ai superstiti, il relativo trattamento sarà ridotto del 50%, mentre sarà sospeso l'importo dell'assegno per il nucleo familiare o recuperato l'importo della somma aggiuntiva. Tutti gli indebiti verranno posti a recupero con trattenuta mensile operata nei limiti del quinto della pensione e per un massimo di 60 rate. Tutti gli interessati riceveranno apposita notifica delle operazioni, tramite una lettera con cui l'Inpdap comunicherà altresì le modalità di recupero dell'eventuale debito. Per rettificare eventuali inesattezze, i pensionati potranno rivolgersi all'Inpdap entro 30 giorni dal ricevimento della lettera. Come pure gli «inadempienti» potranno presentare le dichiarazioni reddituali omesse (Red) e, in tal caso, la prestazione sospesa verrà ripristinata a partire dal primo mese utile alla corresponsione.