
Il decreto - spiega un comunicato di palazzo Chigi - autorizza il governo a varare un programma triennale di sostegno finanziario alla Grecia attraverso l'erogazione di prestiti fino ad un massimo di 14,8 miliardi di euro, così come deciso a livello europeo. La prima tranche sarà di 5,6 miliardi. Le risorse necessarie al rispetto del programma verranno reperite attraverso emissioni di titoli di stato a medio-lungo termine. Per onorare nei tempi previsti il programma di sostegno finanziario alla Grecia il governo ricorrerà ad anticipazioni di tesoreria.
Gli importi delle emissioni non saranno calcolati nel limite massimo stabilito dalla legge finanziaria; tale limite, prosegue la nota della presidenza del consiglio, verrà ridefinito dal ministero dell'economia con le occorrenti variazioni al bilancio. I rimborsi del prestito confluiranno nel Fondo per l'ammortamento dei titoli di stato e gli interessi destinati al pagamento degli interessi passivi sui titoli di stato.
Contratti di garanzia
Su proposta del ministro della giustizia, Angelino Alfano, è stato poi approvato un disegno di legge che delega il governo a modificare il codice civile in tema di contratti di fiducia e di contratti autonomi di garanzia. È prevista inoltre una nuova disciplina della clausola penale, della conclusione del contratto, nonché modifiche al codice del consumo in materia di disciplina del credito al consumo e di contratto di vendita di pacchetti turistici.