
La prestazione consiste nel riconoscimento di un'indennità una tantum ai nuclei familiari superstiti di vittime del lavoro: coniuge e figli in primo luogo e, in loro mancanza, genitori, fratelli e sorelle. L'indennità è erogata su istanza della parte interessata entro 30 giorni dall'accertamento sommario, condizione procedurale svolta congiuntamente dai servizi ispettivi di ministero del lavoro (direzione provinciale del lavoro) e Inail. La domanda va presentata entro 40 giorni dalla data del decesso. Come indicato in tabella, il recente decreto fissa i nuovi importi dell'indennità spettanti in relazione agli eventi (decessi) verificatesi tra l'1 gennaio e il 31 dicembre 2010. Quattro le misure: euro 5 mila per i nuclei familiari superstiti composti da un solo soggetto (stesso importo dell'anno scorso); euro 7.500 (per il 2009 euro 3.800) per i nuclei con due soggetti; euro 10 mila (euro 4.400 lo scorso anno) per i nuclei con tre soggetti; euro 15 mila (euro 5 mila per il 2009) per i nuclei con più di tre soggetti (in verità il dm indica «con più di 4» soggetti, ma deve trattarsi di un refuso di stampa).