
Gli emendamenti presentati arrivano per oltre la metà dalla maggioranza mentre l'esecutivo ha presentato in tutto, al momento, solo tre proposte di modifica: una riguarda le polizze auto, una il settore delle telecomunicazione mentre l'ultima stabilisce la necessità del parere del Comitato interministeriale per la programmazione economica in merito alla ripartizione del Fondo per le infrastrutture portuali. Gli emendamenti spaziano dal ripristino delle tariffe postali agevolate per piccole cooperative e aziende no profit editoriali, all'inclusione dei fondi comuni di investimento mobiliari chiusi tra i soggetti che possono avere accesso al Fondo di garanzia presso il Mediocredito centrale, Dalla lega, oltre gli emendamenti del test di italiano agli stranieri che vogliono aprire attività commerciali e della priorità nelle assunzioni a cittadini Ue è arrivato anche un emendamento a firma di Matteo Bragantini (Lega) sull'Iva per cassa che prevede l'innalzamento, a partire dal 2012, della soglia del volume d'affari dei soggetti che usufruiscono del regime, fino a 500 mila. Dalla Lega arrivano proposte su l'ampliamento degli incentivi al settore del mobile facilitandone l'acquisto da parte delle famiglie più giovani (under 36) e facilitare l'adeguamento delle abitazioni ai principi di efficienza energetica concedendo prestiti agevolati fino a un massimo di 30 mila euro. Sempre dal Carroccio arriva poi la richiesta di prevedere incentivi anche per le biciclette a pedalata assistita.
Oltre l'emendamento a firma di Maurizio Leo, sui rimborsi Iva sulla Tia arrivano altre proposte di diversi parlamentari ma nessuna prevede la restituzione di un solo euro ai contribuenti.