
Minimali più cari. Ai fini del calcolo dei premi assicurativi, bisogna tener conto mensilmente della retribuzione che è fissata da leggi e contratti per confrontarla con il minimo dato dal 9,5% dell'importo del trattamento minimo di pensione a carico del fondo pensione lavoratori dipendenti. Da tale confronto, va preso il valore più elevato. Per il 2010, questo minimo imponibile giornaliero per il settore industriale si porta a 43,79 (43,49 per il 2009) euro per effetto della variazione Istat. Rapportato a mese (pari a 26 giornate), il minimale assume valore di euro 1.138,54. Nel caso di lavoratori a part-time, la base imponibile di riferimento diventa pari al prodotto tra retribuzione oraria, minimale o tabellare, e ore complessive da retribuire a carico del datore di lavoro. Considerando l'orario normale di lavoro (40 ore settimanali, per legge), la retribuzione minima oraria per il 2010 risulta pari a euro 6,57.
Parasubordinati. Il dlgs n. 38/2000 ha stabilito che la base imponibile di calcolo dei premi assicurativi dei lavoratori parasubordinati è data dai «compensi effettivamente percepiti» nel rispetto dei limiti minimo e massimo, ossia dei minimale e massimale di rendita. Poiché in questi rapporti non è prevista una prestazione a tempo l'imponibile non può essere misurato «a giorni di prestazione», derivando da questo che minimale e massimale di rendita vanno divisi in mesi, al fine di confrontarli con il compenso medio mensile ottenuto dividendo i compensi effettivi per i mesi, o frazioni di mesi, di durata del rapporto di collaborazione. Nel caso di mini co.co.co. (cioè dei rapporti di collaborazione di durata non superiore a 30 giorni e compensi non superiori a 5 mila euro in un anno solare), la base imponibile è costituita dai compensi percepiti effettivamente nel rispetto del minimale e massimale di rendita, rapportata ai giorni di effettiva durata del rapporto. Questi i valori per il 2010 (dal 1° luglio 2009): minimale mensile pari a euro 1.195,78 e massimale mensile pari a euro 2.220,73; minimale e massimale giornaliero, invece, pari rispettivamente a euro 47,83 ed euro 88,83 per le mini co.co.co.