«Credo che l'economia del paese abbia bisogno di una programmazione dei consumi quotidiani, a contatto con i singoli utenti, e i periti industriali sono le figure accreditate per svolgere questo ruolo». Così Giampiero Giovannetti, presidente del Collegio di Firenze, lancia le due giornate dedicate a professione e previdenza il 23 e il 24 aprile. «Il pretesto dell'incontro è il compleanno del nostro Collegio, che appunto compie 60 anni. Ma più che l'occasione celebrativa ci interessa sottolineare come, dopo l'abbuffata di una economia un po' sprecona, dalla crisi economica oggi se ne esce anche riprogettando il nostro modo di utilizzare le risorse quotidiane: i consumi energetici, la climatizzazione degli ambienti, la sicurezza nelle nostre case e aziende con gli impianti a norma». Questo tema verrà affrontato nella mattina del 23 e nella mattina del 24 aprile. Il venerdì sarà affrontato dal punto di vista culturale e numerico: si parlerà di come a Firenze sono nate le prime macchine produttrici di energia (ad esempio il primo motore a scoppio), di come sono state concepiti edifici sostenibili dal punto di vista energetico, il professor Vacca di racconterà come sarà il nostro futuro e il professor Cammelli, di Almalaurea, di quali numeri stiamo parlando per la professione. Il sabato mattina invece tavola rotonda sulla certificazione energetica: «Il nostro è un paese dove prima del sì federalismo fiscale si è adottato un federalismo energetico, nel senso che ogni regione ha interpretato la legge quadro a modo suo, creando non poche difformità e qualche confusione. Credo per la prima volta si incontrano i rappresentanti delle due agenzie di riferimento del settore: CasaClima e il Cestec/Cened, insieme a un perito industriale molto competente in questo settore, cioè Franco Soma della Edilclima. Mi aspetto un dibattito esplicito, interventi dalla platea di professionisti che avranno modo di provocare i relatori su temi specifici. Occhio che sia CasaClima che EdilClima metteranno a disposizione dei partecipanti una demo del loro software di valutazione dell'impatto energetico: a Firenze vogliamo offrire anche strumenti concreti. Il pomeriggio del venerdì, invece, spazio alla previdenza anch'essa impegnata in un'opera di garanzia di maggiore adeguatezza e dunque maggiore agio nella pensione. In particolare, il gruppo Euvis presenterà una forma di prestito vitalizio come ulteriore possibilità per integrare l'assegno previdenziale: ne parleranno Buzzonetti di Euvis stessa, il presidente dell'Ente di previdenza a favore dei periti industriali Florio Bendinelli, Giuliano Cazzola, parlamentare Pdl ed esperto di Welfare e Daniele Pace, presidente di Consulenze istituzionali».
Le attese di Giovannetti dall'incontro sono concrete: «Vorrei che uscisse dall'incontro una dichiarazione di necessità di una carta d'identità del consumo energetico di appartamenti, uffici e luoghi di lavoro, non solo per gestire i consumi attuali ma per progettare ambienti intelligenti, con una spesa maggiore di progettazione ma con un risparmio assoluto a medio e lungo periodo in termini di costi e di sicurezza. E vorrei che dai numeri del futuro della professione della previdenza uscissero degli scenari credibili per lavoro e pensione. In fondo i periti industriali sono in una fase di trasformazione e più certezze ci sono più il cambiamento sarà vissuto come opportunità».