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Protagonisti del cambiamento

del 07/04/2010
di: di Corrado Baldini - giunta Ungdcec - delegato «Revisione e collegio sindacale»
Protagonisti del cambiamento
Se la categoria dei dottori commercialisti e degli esperti contabili vuole continuare ad essere protagonista del cambiamento in atto in merito all'attività di revisione contabile esiste una sola strada percorribile: la specializzazione.

L'approvazione e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del dlgs 39/2010 che recepisce la Direttiva comunitaria 2006/43/Ce entrerà in vigore il 7 aprile 2010. Molteplici sono le novità introdotte dalle nuove disposizioni in materia di revisione contabile (dai controlli sulle carte di lavoro del revisore da parte di un soggetto «terzo» al riferimento ai principi di revisione internazionali ISA e molto altro ancora). Ma leggendo il contenuto del decreto legislativo in chiave prospettica e futura si arriva ad un'univoca constatazione: inizia a concretizzarsi una nuova figura di professionista «specializzato» nell'attività di revisione contabile. Meditando a mente fredda e con onestà intellettuale si arriva alla conclusione che non si tratta certo di una novità così inaspettata e casuale, ma semplicemente un fatto atteso. Anche il nostro Paese si sta adeguando alla prassi internazionale. Non pare pertanto né ragionevole né auspicabile continuare a discutere guidati dalla difesa di posizioni di parte ma piuttosto è giunto il momento di cambiare passo e di iniziare un proficuo e serio dibattito finalizzato a trasformare quella che da molti è vista come una minaccia alla categoria professionale dei dottori commercialisti in una opportunità per quei professionisti che vorranno e sapranno coglierla. Con un duplice vantaggio: per il singolo professionista che vedrà aprirsi un nuovo mercato di riferimento e per l'intera categoria professionale che potrà diventare protagonista del cambiamento in atto, giocando un ruolo di «traino» e di riferimento in materia di revisione contabile.

L'Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec) ha colto da subito questa sfida e ha inizialmente «esaminato» la situazione in evoluzione, fornendo un contributo critico ma costruttivo alle prime bozze di decreto legislativo circolate, ma soprattutto ha focalizzato i propri sforzi sul futuro dell'attività di revisione contabile, definendo un chiaro obiettivo e quindi una precisa strategia.

Il punto di partenza è stato quello di comprendere dove «stava andando» l'attività di revisione contabile. E per far questo è stato fatto un grosso sforzo abbandonando la normativa nazionale e aprendo una «finestra» internazionale. Ci si è di colpo trovati in Europa dove la maggior parte dei paesi prevede la figura dell'auditor. Quindi compresa la direzione verso la quale anche il nostro paese si stava muovendo si è passati a definire un obiettivo passando per una precisa e chiara strategia.

Se l'obiettivo può essere sintetizzato nella «specializzazione» del professionista, la strategia che si è andata delineando è stata quella di rendere concreto quanto già teorizzato nel corso del 47° Convegno nazionale di Pordenone del 15 ottobre u.s. in cui si era teorizzata «... un'alleanza tra professionisti e revisori per la crescita della qualità dei controlli». Dalle parole si è passati ai fatti con la realizzazione del progetto «Network Revidoc» che verrà ufficializzato nel corso del prossimo Congresso nazionale di Riccione del 22-24 aprile p.v. Il progetto vede impegnate a fianco dell'Ungdcec due società di revisione con le quali sono stati stipulati accordi di partnership: Bdo spa e Analisi spa. Gli obiettivi che l'Ungdcec si prefigge sono essenzialmente due: offrire ai colleghi interessati un partner affidabile e competente in materia di revisione contabile e soprattutto dare la possibilità ai colleghi interessati di iniziare un percorso di specializzazione nell'attività di revisione contabile.

Di una cosa l'Ungdcec è convinta: nei cambiamenti si nasconde sempre una minaccia e un'opportunità. Per questo i giovani, abituati a farsi motore propulsivo del cambiamento anticipando le future esigenze, si sentono pronti ad accogliere questa nuova sfida per continuare a sentirsi protagonisti del cambiamento nella consapevolezza che spetta ai giovani raccogliere il testimone per proseguire nella staffetta dell'ammodernamento della categoria professionale e più in generale dell'intero paese. L'Ungdcec è pronta a lanciare una nuova sfida: un'alleanza tra tutti i professionisti «contabili», giovani e meno giovani, per trasformare le potenziali minacce in opportunità nell'interesse proprio ma sempre e soprattutto a tutela dell'interesse sociale che i professionisti sono chiamati a garantire.

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