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Stretta sui noleggiatori di auto con conducente

del 02/04/2010
di: Marilisa Bombi
Stretta sui noleggiatori di auto con conducente
Taxisti e noleggiatori 2 a 1. La partita tra le due categorie di operatori del trasporto pubblico iniziata a febbraio del 2009 sembra, per ora, persa dai titolari delle macchine blu, alla luce di quanto prevede l'art. 2, comma 3, del dl 25 marzo 2010, n. 40 ai più noto come decreto incentivi, in GU il 26 marzo scorso. Una norma che, visti gli argomenti trattati, a prima vista, avrebbe potuto passare inosservata, anche in considerazione della macchinosità della stessa, mentre invece è di rilevante portata per la categoria dei noleggiatori. La partita aveva avuto inizio a metà del 2008 ed aveva preso il via con una iniziativa dei taxisti romani che mal vedevano la concorrenza, a loro dire sleale, dei cugini noleggiatori. Una battaglia, forse, più che una partita, giocata a forza di carte bollate, di ricorsi al Tar e di esposti al Garante antitrust, fino a quando ciò che non era stato possibile ottenere a livello romano, era stato imposto con legge (207/2008 conv. 14/2009) in tutta Italia. Sta di fatto che, con la modifica alla normativa di settore, la legge 21/1992, per i noleggiatori scattavano delle imposizioni che avrebbero fortemente limitato l'esercizio dell'attività. Tra i nuovi obblighi, infatti, quello di disporre di sede e di rimessa nel territorio del comune che ha rilasciato il titolo. Ma anche la facoltà per i comuni di prevedere il pagamento di un ticket per l' accesso nel proprio territorio da parte delle imprese che hanno sede altrove; ed ancora l'obbligo per i titolari di licenza ncc, ex autisti di piazza, alla compilazione e tenuta di un registro in cui annotare tutti i dati del servizio, compresi quelli del committente che ha richiesto il viaggio, oltre a pesanti sanzioni per la violazione delle stesse che arrivano anche alla revoca della licenza. Tuttavia, queste disposizioni non sono praticamente mai entrate in vigore, perchè subito dopo la modifica alla disciplina di settore, con un gioco ad incastro che le leggi di riconversione dei dl consentono ne era stata sospesa l'applicazione in attesa del riordino del settore che avrebbe dovuto essere attuato entro il 31 dicembre 2009, termine poi prorogato al 31 marzo con il decreto milleproroghe 194/2009. Scaduto tale termine, ci si sarebbe aspettati la pubblicazione della nuova disciplina per le categorie dei taxista e noleggiatori, o almeno un'altra proroga vista la conflittualità in corso che ha portato i noleggiatori a manifestare in tutta Italia ma, invece, ecco pubblicata la delega al Governo prevista dal decreto legge sugli incentivi. Una delega che, peraltro, tiene conto che la competenza in questa materia è oggi delle regioni.

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