
Anche quest’anno le regioni hanno promosso iniziative autonome per contrastare la vendita abusiva e gli acquisti in spiaggia da parte di acquirenti che, pur non essendo complici di un reato, spesso non danno il giusto peso al proprio comportamento. L’acquirente finale è "colui che non partecipa in alcun modo alla catena di produzione o di distribuzione e diffusione dei prodotti contraffatti, ma si limita ad acquistarli per uso personale" eppure, così facendo, commette un illecito amministrativo.
Fare degli acquisti in spiaggia da venditori abusivi, infatti, potrebbe costare caro: una multa da 100 a 7.000 euro. È la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dalla legge 99/2009 che non configura un reato penale ma un illecito amministrativo punibile, appunto, con la sanzione.
Fonte a approfondimento: www.studiocataldi.it