
Ieri, mercoledì 17 maggio 2017, la Camera ha approvato il testo di legge sul cyberbullismo che ora è, a tutti gli effetti, una legge dello Stato.
Il testo legislativo mira a proteggere i minori a partire dai 14 anni dal bullismo telematico che si configura nel fare pressione, molestare, ingiuriare, diffamare, rubare l’identità, denigrare, alterare o manipolare dati e informazioni relative a un utente minorenne.
La legge sul cyberbullismo prevede che il genitore o la stessa vittima del bullismo online possa chiedere al gestore del sito o social che ospita il contenuto penalmente perseguibile di oscurare, bloccare o cancellare il contenuto stesso. Se ciò non dovesse accadere in 48 ore, la vittima può rivolgersi al Garante per la privacy che provvede in 48 ore.
La legge sul cyberbullismo si propone di avere una funzione sia punitiva per tutelare i minorenni che navigano in rete, sia educativa poiché in ogni istituto scolastico sarà designato un docente tenuto a controllare e segnalare al preside comportamenti sospetti.
Fonte e approfondimenti: www.ilgiornale.it