
In vigore il nuovo Decreto Ministeriale sulla raccolta di piccoli rifiuti elettrici ed elettronici.
Il 22 luglio 2016 è entrato in vigore il Decreto Ministeriale 121 relativo alla raccolta RAEE, dei piccoli rifiuti elettrici ed elettronici. Sono tanti i piccoli strumenti elettrici di cui ci serviamo ogni giorno e di cui spesso abbiamo bisogno di disfarci: rasoi elettrici, lettori mp3, vecchi smartphone.
Ora sarà più semplice trattare questi rifiuti grazie all’ “uno contro zero” previsto dal Decreto Ministeriale: si può portare il proprio rifiuto RAEE presso uno dei negozi associati FME – Federazione nazionale grossisti distributori di Materiale Elettrico – e lasciare il vecchio apparecchio elettrico o elettronico senza l’obbligo di acquistarne uno nuovo. Inoltre, diversamente a quanto fatto finora, il negoziante non deve raccogliere i dati del cliente, un fastidio burocratico che in alcuni casi ha ostacolato la raccolta di rifiuti.
Gli obiettivi di raccolta fissati dalla normativa per il 2016 prevedono il raggiungimento di una quota di raccolta differenziata pari al 45 per cento del peso medio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) immesse sul mercato nei 3 anni precedenti. Nel 2015 l’Italia ha raggiunto il 30 per cento e l’applicazione del nuovo Decreto Ministeriale 121 contribuirà a incrementare la percentuale e avvicinarsi all’obiettivo prefissato.