
L’innovazione digitale rivoluziona il lavoro e aumenta i guadagni.
La legge sullo smart working permette ai lavoratori di usare strumenti digitali dalla tecnologia sempre più avanzata per lavorare da qualsiasi posto in modo con due risultati subito apprezzabili: migliore conciliazione tra lavoro e vita, maggiori guadagni per l’azienda.
Il lavoro flessibile normato dalla legge sullo smart working è dunque un efficace strumento per incrementare la produttività conciliando impegni di lavoro e personali.
Secondo l'Osservatorio Mobile Enterprise della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2014 le aziende hanno investito 2,2 miliardi di euro per introdurre nelle dinamiche lavorative soluzioni digitali che favoriscano la mobilità dei dipendenti. Si stima che nel 2017 la spesa toccherà i 3,3 miliardi, con un progresso del 53% in un triennio. Investimenti ampiamente ripagati: nel 2015, le soluzioni di mobile enterprise hanno consentito di recuperare 10 miliardi in produttività.
Le principali applicazioni mobili implementate su desktop, tablet e smartphone sono e-mail, calendario, browser web e accesso ai portali aziendali, indispensabili per migliorare la produttività della forza lavoro.
In un contesto professionale in cui lo smart working si prospetta essere una modalità di lavoro in crescita, i servizi in cloud assumono un ruolo sempre più centrale: archiviare i dati online significa consentire a ciascun dipendente, collaboratore e consulente aziendale di salvare le proprie informazioni in uno spazio sicuro ad accesso esclusivo del personale aziendale.