La bozza di regolamento del Consiglio nazionale forense sulla formazione continua introduce delle novità strutturali.
La formazione continua non sarà più a ore ma saranno determinanti il tipo e la qualità dell’evento formativo che verrà valutato da una commissione centrale del Consiglio Nazionale e da una commissione locale del Consiglio dell’Ordine che decideranno sull’accreditamento.
La formazione dovrà essere materialmente svolta dagli avvocati e di questo dovrà esser prodotta documentazione, mentre il numero dei crediti formativi da raggiungere in 3 anni scenderà a 60.
Secondo lo specchietto proposto dal quotidiano ItaliaOggi:
eventi ½ giornata>1-3 crediti; eventi 1 giornata>3-5 crediti; eventi 2 o + giornate, ciscuna di 6 ore>6-20 crediti; partecipazione alle commissioni esami/concorsi>20 crediti all’anno; relazioni o lezioni>1 credito per attività con un massimo di 12; pubblicazioni/saggi a livello nazionale>1-3 crediti per scritto, con un massimo di 12; libri e monografie>1-5 crediti per scritto, con un massimo di 12.