
L'aumento della frequenza di utilizzo sarà dunque il prossimo fronte di miglioramento, un fine da perseguire anzitutto garantendo la assoluta qualità del mezzo, vale a dire l'aggiornamento di tutte le informazioni contenute negli elenchi di WebAlbo. Il bollino blu è assicurato dal fatto che la piattaforma trasmette in automatico tutte le modifiche apportate comprese nuove iscrizioni e cancellazione: dunque l'anagrafe unica è sempre in ordine. D'altro canto, l'utilizzo sarà certamente incentivato dalla trasformazione di WebAlbo da piattaforma a sistema, cioè portale con cui poter interagire e godere di alcuni servizi.
Dal punto di vista di un iscritto perito industriale, ad esempio, WebAlbo permette già oggi di attivare e utilizzare gratuitamente una casella postale elettronica certificata (Pec) ed è allo studio una convenzione per l'acquisto agevolato della firma digitale. Dal punto di vista del Collegio, invece, cioè dell'istituzione sul territorio che svolge il compito di tramite tra enti centrali e iscritti, WebAlbo fornirà, per i Collegi che vorranno usufruirne, il collegamento con la gestione ed il monitoraggio delle riscossioni delle quote che ogni iscritto deve versare. In buona sostanza, le procedure di WebAlbo sono state sviluppate per essere compatibili con i flussi di Equitalia Spa, la società a totale capitale pubblico incaricata dell'esercizio dell'attività di riscossione nazionale dei tributi di cui ogni Collegio potrà avvalersi. Inoltre, WebAlbo a partire dal 2010 offre sempre per i Collegi anche tre servizi aggiuntivi: un servizio incassi, integrabile appunto con Equitalia, un modulo per la gestione di eventi e corsi di formazione ed, infine, un sistema di gestione del contenuto (Cms) con il quale il Collegio, in perfetta autonomia, potrà implementare una serie di pagine web come un vero e proprio sito internet o come una parte da integrare ad un sito già esistente. Ed il futuro è già qui.