Frontalieri, franchigia anche nel 2014

Confermata la franchigia Irpef per i lavoratori frontalieri anche per il 2014. I redditi da lavoro dipendente prestato in esclusiva oltre confine da soggetti residenti in Italia saranno imponibili per l'importo eccedente i 6.700 euro. Il beneficio sarà accessibile a chi quotidianamente presta servizio in Austria, Francia, Svizzera, Slovenia, San Marino, Principato di Monaco o Città Stato del Vaticano. È quanto prevede un emendamento alla legge di stabilità approvato dalla commissione bilancio di Montecitorio in sede referente. Durante i lavori è stata anche ipotizzato l'innalzamento della no tax area dei frontalieri a 8.000 euro, ma alla fine è stato deciso di lasciare invariata la misura dell'agevolazione rispetto a quella già in essere. Il beneficio è infatti disciplinato dall'articolo 1, comma 204 della legge n. 244/2007, che è stato oggetto nel tempo di numerose proroghe e ritocchi. Fino al 2002 i redditi dei frontalieri erano completamente esenti da imposizione. Tra il 2003 e il 2011 la soglia di non imponibilità è stata fissata a 8 mila euro. Dal 2012, però, la franchigia è stata ridotta a 6.700 euro. Un importo confermato dalla manovra di stabilità dello scorso anno (legge n. 228/2012) anche per il 2013 e che resterà applicabile il prossimo anno. Si ricorda che la legge di stabilità innalza pure dal 20% al 30% la deduzione forfetaria ai fini Irpef dei residenti a Campione d'Italia, salvo ulteriori variazioni del beneficio da stabilirsi annualmente in relazione all'andamento del cambio euro/franco (si veda ItaliaOggi di ieri).