
Il motivo del mancato aumento da parte del Mise del diritto camerale è dovuto alla perdurante congiuntura economica ma anche alla disponibilità da parte del sistema camera di farsene carico e di supportare le imprese in questo difficile momento. Il pagamento del diritto annuale è condizione, dal 1 gennaio dell'anno successivo (articolo 24, comma 35, legge n. 449/97, collegata alla finanziaria 1998), per il rilascio delle certificazioni da parte dell'ufficio registro imprese. Il sistema informatico nazionale delle camere di commercio quindi, non permette l'emissione di certificati relativi alle imprese non in regola con il pagamento del diritto annuale.
Le imprese individuali iscritte o annotate nella sezione ordinaria del registro delle imprese versano per la sede un diritto fisso pari a 200,00 e 40,00 per ciascuna unità locale. Tutte le altre imprese che al primo gennaio 2014 sono già iscritte nella sezione ordinaria del registro delle imprese, versano un diritto annuale che dovrà essere determinato applicando (al fatturato realizzato dall'impresa nell'esercizio 2013) le misure fisse e le aliquote per scaglioni di fatturato. Le imprese che al 1° gennaio 2014 sono già iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese e i soggetti Rea, versano un diritto annuale determinato in misura fissa (imprese individuali 88,00 , società semplice agricola 100,00 , società semplice non agricola 200,00 , società tra avvocati e tra professionisti 200,00 e soggetti rea 30,00).
Le imprese versano per ciascuna delle proprie unità locali (già iscritte all'1/01/2014, in favore della Cciaa nel cui territorio ha sede l'unità locale) un importo pari al 20% del diritto dovuto per la sede principale, fino a un massimo di 200,00 per ognuna di esse, ad eccezione dei soggetti iscritti solo al Rea che pagano un diritto fisso di 30,00 qualunque sia il numero di unità locali denunciate. Le unità locali, le sedi secondarie, gli uffici di rappresentanza, di imprese con sede principale all'estero versano, per ciascuna di esse, un diritto annuale stabilito in misura fissa e pari a 110,00. È importante rivolgersi alla propria Cciaa per vedere se sull'importo complessivo dovuto occorre aggiungere l'eventuale maggiorazione.