
La notizia non potrà che riscontrare il favore delle categorie e, probabilmente, qualche critica da parte del garante della concorrenza che da quattro anni a questa parte (le liberalizzazioni sono del 2006) non ha mai smesso di segnalare a camera, senato e governo la scarsa voglia degli ordini di adeguarsi alle nuove regole di mercato. Così come gli ordini non hanno smesso mai di criticare quelle norme che, lo ricordiamo, hanno eliminato i vincoli preesistenti sulla contrattazione della tariffa, sulla possibilità di fare pubblicità e di costituire delle società fra professionisti.
Solo di recente gli architetti hanno denunciato la crisi profonda dell'attività professionale a seguito dell'eliminazione dei minimi tariffari inderogabili che hanno reso praticamente impossibile la vita ai singoli iscritti a favore delle grandi società pigliatutto negli appalti. Secca la replica di Bersani. «Lo stop alle liberalizzazioni introdotte dal governo Prodi non sarebbe altro che un ''indietro tutta''. Andiamo avanti come i gamberi» ha ironizzato l'attuale segretario del Pd «e comunque io non ho fatto solo le lenzuolate».