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Un fondo per le infrastrutture nei grandi porti

del 25/03/2010
di: di Andrea Mascolini
Un fondo per le infrastrutture nei grandi porti
Al via gli incentivi per elettrodomestici, cucine, motocicli, Adsl per i giovani, macchine agricole e industriali, gru per l'edilizia, per un totale di 420 milioni; istituito un fondo per le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionali. Sono queste alcune delle previsioni del dl incentivi.

Gli incentivi sono previsti all'articolo 4 che stanzia 300 mln istituendo un fondo per il sostegno della domanda finalizzata ad obiettivi di efficienza energetica, eco compatibilità e miglioramento della sicurezza sul lavoro. A queste risorse del fondo, finanziato per 200 milioni con il gettito fiscale derivante dal recupero dell'evasione fiscale, devono poi aggiungersi altri settanta milioni, sotto forma di esclusione dall'imposizione del reddito (deduzione dal reddito di impresa) per l'anno 2010, destinati alle imprese che effettuano investimenti nella ricerca industriale e nello sviluppo precompetitivo, per la realizzazione di campionari tessili. In particolare saranno destinatarie degli incentivi le imprese che operano anche in maniera non prevalente nelle attività di cui alla classificazione 13 e 14 della tabella Ateco (tessile e moda). La norma richiama, per definire con precisione le attività incentivabili, la Circolare n. 46586 del 16 aprile 2009 che le individua facendo riferimento alla ricerca e ideazione estetica; alla realizzazione di prototipi; alla preparazione del campionario; alla promozione del campionario e alla gestione del magazzino campioni. L'articolato precisa anche che la deduzione può essere fatta valere soltanto in sede di versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta di effettuazione degli investimenti e che non ha effetto per la determinazione degli acconti dovuti per il periodo di imposta successivo. In caso di investimenti che comportano richieste di agevolazioni eccedenti, l'agevolazione verrà attribuita pro-quota. Tornando al Fondo di 300 milioni, il decreto legge stabilisce che entro dieci giorni il Ministero dell'economia stabilirà le modalità di erogazione, mediante contributi, delle risorse del Fondo (sarà stabilito anche un tetto di spesa per ciascuna tipologia di contributi); è previsto anche che ci si possa avvalere di organi esterni all'amministrazione. Oggetto di agevolazione, stando alla tabella pubblicata sul sito del Ministero per lo sviluppo economico, saranno gli elettrodomestici, le cucine componibili, l'acquisto di immobili ad alta efficienza energetica, le connessioni internet per i giovani, le macchine agricole e industriali, le gru per l'edilizia, i motocicli, i motori fuoribordo, la realizzazione di piattaforme navali «multiruolo» da destinare prioritariamente ad operazioni di soccorso. In particolare alle agevolazione per le moto verranno destinati 10 milioni per coprire uno sconto del 10% sul prezzo di acquisto per motori fino a 70 kw e senza limiti di cilindrata; c'è però un limite massimo del contributo che non potrà superare i 750 euro. Per i motocicli, elettrici o ibridi, lo stanziamento sarà pari a 2 milioni con uno sconto del 20% sul prezzo di acquisto (il limite massimo è però a 1.500 euro). Per le cucine componibili (comprese di elettrodomestici) si prevede uno sconto del 10% fino ad un massimo di 1.000 euro a valere su di uno stanziamento pari a 60 milioni. Per i singoli elettrodomestici (lavastoviglie, cappe, forni elettrici, cucine da libera installazione, scaldacqua, stufe, per uno stanziamento di 50 milioni) lo sconto sarà del 20% sul prezzo con un limite di contributo variabile fra 80 euro e 500 euro a seconda della tipologia di elettrodomestico acquistato. Vengono stanziati 20 milioni destinati a contributi per i giovani che acquistano nuovi pacchetti di Adsl. Per i nuovi immobili ad alta efficienza energetica di classe A e B (stanziamento 20 milioni) il contributo è di 116 euro al metro quadro fino ad un massimo di 7.000 euro per la classe A, e di 83 euro al metro quadro fino a 5.000 euro per la classe B. Gli incentivi per la sicurezza sul lavoro, per l'efficienza energetica e per l'innovazione, per rimorchi e semirimorchi (stanziamento 8 milioni) il contributo non potrà superare 3.000 euro. In riferimento allo stanziamento di 20 milioni per le macchine per uso agricolo e industriale si prevede un contributo del 10% del prezzo di acquisto che diventa del 20% per le gru a torre per l'edilizia con il limite di 30.000 euro. Previsto un contributo del 20% sul prezzo di acquisto fino ad massimo di 1.000 euro per motori fuoribordo. Viene poi istituito un fondo per finanziare le opere infrastrutturali per i porti di rilevanza nazionale, finanziato con le risorse derivanti dalla revoca del finanziamento statale di una delle opere strategiche della cosiddetta «Legge Obiettivo»: la realizzazione di un sistema di trasporto rapido a Parma.

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