Linea dura del ministero dell'interno sulla sanatoria per colf e badanti: chi è stato condannato per non aver rispettato una vecchia espulsione non può essere regolarizzato. Nella circolare prot. 0001843 del 17 marzo, il capo della polizia Manganelli ricorda che costituisce motivo ostativo alla regolarizzazione, tra gli altri, la condanna per violazione dell'ordine di allontanamento impartito dal questore entro cinque giorni. Non vi rientrano, e dunque in questo caso si potrà procedere alla regolarizzazione, invece, le ipotesi previste dall'articolo 14, comma 5-ter, del dlgs 286/1998 che punisce con la reclusione da sei mesi a un anno, lo straniero che rimane illegalmente in Italia, in violazione dell'ordine di allontanamento, quando l'espulsione è stata disposta perchè il permesso di soggiorno è scaduto da oltre 60 giorni e non è stato chiesto il rinnovo, oppure la richiesta è stata rifiutata, o ancora perchè lo straniero si è trattenuto in Italia oltre il termine indicato dalla dichiarazione di presenza prevista per i soggiorni brevi.