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Niente spesometro per le p.a.

del 06/11/2013
di: di Roberto Rosati
Niente spesometro per le p.a.
Enti pubblici dispensati dallo spesometro anche per le operazioni 2012 e 2013. Dall'anno prossimo, invece, l'obbligo scatterà, ma saranno escluse le operazioni documentate dalla fattura elettronica «speciale». È quanto stabilisce il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del 5 novembre 2013, prot. n. 2013/128483, che modifica, sul punto, il precedente provvedimento del 2 agosto scorso. Quando sono oramai imminenti le scadenze per l'invio della comunicazione 2012 (martedì prossimo, 12 novembre, scade il termine per i contribuenti mensili, mentre il giorno 21 tocca ai trimestrali), l'Agenzia ha disposto l'esonero temporaneo dall'adempimento per lo stato, le regioni, le province, i comuni e gli altri organismi di diritto pubblico.

In pratica, è rinnovata per due anni (2012 e 2013) la dispensa soggettiva che era già stata accordata agli enti in questione con il provvedimento del 21 giugno 2011, ma che poi era stata sostanzialmente revocata con il provvedimento del 2 agosto 2013. Quest'ultimo provvedimento, al punto 2.2, ha infatti concesso l'esonero dalla comunicazione limitatamente alle operazioni effettuate e ricevute dagli enti pubblici nell'ambito di attività istituzionali diverse da quelle di cui all'art. 4, dpr 633/72 (si deve però considerare che per le operazioni istituzionali l'obbligo della comunicazione è già escluso dal principio generale che impone l'adempimento soltanto per le operazioni rilevanti ai fini dell'Iva). L'ultimo atto, firmato ieri dal direttore dell'agenzia, corregge dunque questa impostazione, sopprimendo il punto 2.2 del provvedimento di agosto e disponendo per gli enti pubblici in parola:

a) in via transitoria, l'esonero totale dalla comunicazione delle operazioni relative agli anni 2012 e 2013

b) a decorrere dal 1° gennaio 2014, l'obbligo della comunicazione relativamente alle operazioni rilevanti ai fini Iva non documentate da fattura elettronica di cui all'art. 1, commi da 209 a 214, della legge n. 244/2007.

Stando a questo provvedimento, pertanto, a regime gli enti pubblici sarebbero tenuti alla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva, eccetto che per quelle in relazione alle quali i fornitori emettono la speciale «fattura elettronica p.a» introdotta dalla legge n. 244/2007 e disciplinata dal regolamento attuativo n. 55/2013. In proposito, occorre ricordare che l'emissione della fattura elettronica in formato xml nei confronti della pubblica amministrazione dovrà essere resa possibile, in via facoltativa, dal prossimo 6 dicembre; diventerà poi obbligatoria dal 6 giugno 2014 per le fatture destinate agli enti di previdenza e assistenza e alle agenzie fiscali, e dal 6 giugno 2015 per le fatture alle altre amministrazioni pubbliche. Al momento, sono ancora al di fuori del perimetro della fatturazione elettronica p.a. gli enti locali, per i quali è prevista l'emanazione di un apposito provvedimento. Tornando allo spesometro, incassato dall'agenzia l'esonero per gli enti pubblici, resta da capire se arriverà la proroga dei termini, chiesta a gran voce da più parti.

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