Sono Jp Morgan Broking e JP Morgan Securities i primi due soggetti finanziari che hanno richiesto la disapplicazione della regola della black list presente nella Tobin Tax. Lo ha comunicato l'Agenzia delle entrate pubblicando l'elenco degli intermediari finanziari che hanno chiesto di non essere assimilati ai soggetti operanti nei paesi a bassa trasparenza, pur operando da giurisdizioni offshore. Come nel caso del ramo di brokeraggio e di quello Securities del colosso del credito americano, attivi a Hong Kong. La Tobin Tax prevede la disapplicazione della norma per i paesi residenti nella black list in tre casi. Tra questi, appunto, la presenza di una stabile organizzazione in Italia, che adempie agli obblighi derivanti dall'applicazione dell'imposta, comunicando gli elementi identificativi del soggetto di appartenenza o la presenza di una stabile organizzazione, istituita in stati o territori con i quali sono in vigore accordi per lo scambio di informazioni, che si identifica mediante richiesta di attribuzione del codice fiscale.