
Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza n. 10701 di ieri. Non sempre, ha precisato la sesta sezione penale, negare il diritto di visita dell'altro genitore stabilito dal giudice può essere un reato. Lo diventa soltanto nel caso in cui la negazione della frequentazione fra genitore e figlio incida «in maniera sensibile sulla prosecuzione del rapporto». E così «il genitore affidatario qualora venga a trovarsi in una concreta situazione di difficoltà determinata dalla resistenza (o dal disagio psico-fisico) del minore, (...) ha in ogni momento il diritto-dovere di assicurare massima tutela all'interesse preminente del minore».