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Il Durc con la Pec

del 24/08/2013
di: di Daniele Cirioli
Il Durc con la Pec
In soffitta il Durc cartaceo. Dal 2 settembre, infatti, sia alle pubbliche amministrazioni che alle imprese il Documento unico di regolarità contributiva (Durc) sarà recapitato da Inail, casse edili e Inps esclusivamente tramite posta elettronica certificata (pec) all'indirizzo indicato dal richiedente sul modulo telematico di richiesta. La novità, anticipata da ItaliaOggi il 16 luglio scorso, è illustrata dall'Inps nel messaggio n. 13414 di ieri. La novità, spiega l'Inps, deriva dalle ultime riforme in materia di semplificazione volte a favorire la riduzione dei costi amministrativi alle imprese, valorizzando l'utilizzo dei nuovi canali informatici come strumento di interazione tra pubbliche amministrazioni, cittadini, imprese e professionisti. Un percorso di riforma che, a partire dal 1° luglio scorso, ha imposto alle pubbliche amministrazione di non accettare più o effettuare le comunicazioni in forma cartacea nei rapporti con le imprese. Questo rinnovato quadro normativo, aggiunge l'Inps, ha reso necessaria la revisione anche del sistema di trasmissione utilizzato per notificare il Durc alle stazioni appaltanti/amministrazioni procedenti e alle imprese che ne fanno richiesta, nei residuali casi in cui la normativa ancora consente l'acquisizione diretta di tale documento. Una revisione che ha condotto a due decisioni: da una parte che la trasmissione dei Durc avviene esclusivamente tramite lo strumento della Pec; e dall'altra l'obbligatorietà, all'atto dell'inserimento della richiesta del Durc, della valorizzazione del campo relativo all'indirizzo Pec al quale si richiede l'invio (e verrà trasmesso) il Durc. Per tali ragioni, a partire dal 1° luglio 2013, sulla procedura sportello unico previdenziale è stato inserito un messaggio informativo che comunica la decorrenza dal 2 settembre 2013 dell'obbligatorietà dell'indicazione dell'indirizzo Pec nella richiesta. Dal 2 settembre, in conclusione, l'inoltro della richiesta di Durc sarà consentito solo se il sistema dello sportello unico previdenziale rileva l'avvenuta registrazione, nell'apposito campo del modulo di richiesta, dell'indirizzo Pec della stazione appaltante/amministrazione procedente, delle Soa e delle imprese. Dalla stessa data, sia per le pubbliche amministrazioni che per le imprese, i Durc saranno recapitati dall'Inail, dalle casse Edili e dall'Inps, esclusivamente tramite pec, agli indirizzi indicati dagli utenti nel modulo telematico di richiesta. Da punto di vista operativo, nella nota del 15 luglio scorso la Cnce spiega che nella richiesta del Durc le imprese, anziché il proprio, possono indicare l'indirizzo mail (sempre posta elettronica certificata) del loro consulente. Infine, l'Inps precisa che le ulteriori istruzioni operative per la compilazione della richiesta possono essere consultate nel Manuale per la compilazione del Durc, pubblicato sul relativo sito internet (www.sportellounicoprevidenziale.it).

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