
La monetizzazione. Le indicazioni riguardano la monetizzazione del congedo parentale, misura introdotta dalla riforma Fornero (legge n. 92/2012) a favore dell'inclusione delle donne nel mercato del lavoro e il sostegno alla genitorialità. Interessa le madri lavoratrici: quelle che non possono restarsene a casa ad accudire il neonato hanno facoltà di rinunciare a parte del congedo parentale per monetizzarlo e trasformarlo in un contributo economico per pagare la retta dell'asilo nido o in buoni lavoro (voucher) per pagare una babysitter. Ne hanno diritto solo le «madri» lavoratrici (sono esclusi i papà), anche adottive o affidatarie, sia lavoratrici dipendenti, sia iscritte alla gestione separata dell'Inps.
Nuovi chiarimenti. Il beneficio consiste di un contributo di 300 euro mensili, per un massimo di sei mesi alle lavoratrici dipendenti e di tre mesi a quelle iscritte alla gestione separata; è riconosciuto alle madri lavoratrici che si sono piazzate in posizione utile in graduatoria a seguito della presentazione delle domande su bando per l'anno 2013 (i termini di presentazione delle domande erano dalle ore 11 del 1° luglio al 10 luglio). L'emissione dei buoni, spiega l'Inps, avverrà tramite l'apposita funzionalità «voucher genitorialità» accessibile dalla nuova procedura di «emissione voucher cartacei». L'emissione, in particolare, avverrà esclusivamente per un valore da 10 euro o 20 euro. Il ritiro dei voucher, da parte della madre lavoratrice, può avvenire in un'unica fase o in maniera frazionata o mensilmente a discrezione delle madri beneficiarie, a condizione che si riferisca a un numero di voucher pari a un importo di 300 euro o multipli di 300 euro. Nel caso di rapporto di lavoro part-time gli importi del beneficio sono automaticamente riproporzionati in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa. In questi casi, nella stessa operazione di emissione verranno emessi soltanto voucher dello stesso valore nominale.
Voucher cartacei. L'Inps, infine, con l'occasione dei buoni lavoro per babysitting fa presente che è stata sviluppata la nuova funzione di «emissione voucher cartacei» che consente in generale una gestione più puntuale e sicura delle registrazioni dei versamenti per l'acquisto dei voucher cartacei e telematici. Sono state infatti distinte le modalità di registrazione in base alla tipologia di pagamento: