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L'F24 giudica la compensazione

del 10/03/2010
di: di Luigi Giordano
L'F24 giudica la compensazione
In tema di compensazioni Iva stretta dell'Agenzia delle entrate, nell'ambito del recepimento dell'art. 10 dl 78/2009. Sarà l'F24 inviato dal contribuente a «giudicare» se la compensazione è fattibile o meno. Qualora, infatti, il contribuente ha «barato», o perché non presentando la dichiarazione prima del superamento del limite di 10 mila euro , o perché non vistato la dichiarazione Iva pur compensato crediti sopra i 15 mila euro, ovvero chiede di compensare un credito che non esiste, la procedura automatizzata «scarterà» la delega di pagamento, con le motivazioni del caso, e, tale pagamento, si intenderà come mai effettuato. E la storia delle compensazioni sarà ricordata all'interno del cassetto fiscale, che si arricchisce delle informazioni sull'argomento compensazioni. Sono queste le principali novità della «procedura automatizzata», illustrata dall'Agenzia delle entrate agli ordini professionali e alle associazioni di categoria col seminario in videoconferenza dal titolo: «Procedure di controllo compensazioni Iva», sulle nuove modalità operative di utilizzo dei crediti Iva in compensazione con F24, e agevolare così i contribuenti nell'applicazione delle nuove disposizioni introdotte dal decreto anticrisi 78 del 2009. Dal 16 marzo 2010, prima data per l'utilizzo del credito Iva annuale 2009, per i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione Iva in forma autonoma, tutte le compensazioni orizzontali (con altre imposte diverse dall'Iva), una volta superato il limite di euro 10 mila annui, dovranno essere effettuate esclusivamente per via telematica (attraverso il canale Entratel o il servizio Fisconline). In tal caso, sarà possibile compensare orizzontalmente, esclusivamente qualora il contribuente abbia preventivamente inviato la dichiarazione Iva. L'F24 per tale compensazione dovrà essere recepito e, quindi, protocollato dal servizio Entratel, pena lo scarto, con data superiore al decimo giorno successivo alla presentazione della dichiarazione. Esempio: un contribuente che ha presentato la dichiarazione Iva in forma autonoma, il 1/3/2010, potrà compensare il proprio credito Iva annuale 2009, con altre imposte, non prima del 10/3/2010, ciò affinché l'Agenzia abbia il tempo di «agganciare», effettuando gli opportuni controlli, il credito derivante dalla dichiarazione alla posizione del contribuente che lo utilizzerà. Per tutti gli importi compensati orizzontalmente inferiori a 10 mila euro, annui, e per le compensazioni verticali (Iva da Iva), la presentazione della dichiarazione non sarà dovuta. Tuttavia per il primo tipo di compensazione verrà a formarsi un cosiddetto «plafond» di cui si terrà conto ai fini del superamento della soglia massima. Qualora il contribuente inavvertitamente o fraudolentemente vada oltre tale soglia, l'F24, in cui è avvenuto tale «indebita» compensazione, viene scartato dal servizio telematico dell'Agenzia, riportando nella terza ricevuta (quella di addebito in conto) le motivazioni dello scarto. Tali motivazioni potranno essere: la mancata presentazione della dichiarazione (per le compensazioni superiori ai 10.000 euro annui), la mancanza del necessario visto di conformità pur in presenza di dichiarazione presentata (per le compensazioni superiori ai 15 mila euro annui), l'inesistenza e, quindi, l'indebita compensazione del credito Iva (qualsiasi tipo di compensazione si effettui). La terza motivazione, rappresenta una vera e propria novità del modello F24. La creazione infatti del «plafond» per i controlli delle compensazioni orizzontali apre il fronte ad una creazione di un «plafond» per tutti i tipi di compensazioni dei crediti Iva, siano esse orizzontali o verticali, con la possibilità di un attento e capillare controllo della procedura. Il «conteggio» del credito, verrà illustrato al contribuente, che avrà in ogni momento la possibilità di verificare il proprio credito ed i relativi utilizzi, consultando il cassetto fiscale, a lui dedicato. Sul sito Entratel (Fisconline) verrà, infatti, dedicata apposita sezione dove si riassumerà la posizione dei crediti iva del contribuente, distinta per anno d'imposta e completa di ogni utilizzo effettuato attraverso F24 e recepito dall'Agenzia.

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