
Deleghe
Il Consiglio ha approvato le deleghe di funzioni al ministro senza portafoglio per i rapporti con il parlamento e il coordinamento dell'attività di governo, Dario Franceschini, nonché quella al ministro per i beni e le attività culturali, Massimo Bray. Il ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, ha poi annunciato la sua intenzione di attribuire il titolo di viceministro ai sottosegretari Carlo Calenda e Antonio Catricalà e il ministro dell'economia e delle finanze, Fabrizio Saccomanni, ha annunciato la sua intenzione di attribuire il titolo di viceministro ai sottosegretari Luigi Casero e Stefano Fassina. Il Consiglio ha condiviso l'iniziativa e ha approvato le deleghe di funzioni loro attribuite.
Pansa capo della Polizia
Il consiglio ha poi deliberato, su proposta del ministro dell'interno, Angelino Alfano, nomina a capo della polizia del prefetto Alessandro Pansa; su proposta del presidente del consiglio: nomina a componente del Cnel di Antonio Di Matteo, in rappresentanza della categoria «associazioni di promozione sociale», designato dall'Osservatorio nazionale dell'associazionismo; su proposta del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi: conferimento dell'incarico di capo del dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali e il personale a Paolo Emilio Signorini; su proposta del ministro Bray: conferma di Antonia Pasqua Recchia nell'incarico di segretario generale del ministero.
Regioni ed enti locali
Il Consiglio ha accettato la rinuncia della Regione Lazio all'intervento nel giudizio di legittimità costituzionale promosso contro il decreto legislativo 18 aprile 2012, n. 61 in materia di ordinamento di Roma Capitale. Impugnate due leggi regionali: Legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 5 dell'8/04/2013 «Disposizioni urgenti in materia di attività economiche, tutela ambientale, difesa del territorio, gestione del territorio, infrastrutture, lavori pubblici, edilizia e trasporti, attività culturali, ricreative e sportive, relazioni internazionali e comunitarie, istruzione, corregionali all'estero, ricerca, cooperazione e famiglia, lavoro e formazione professionale, sanità pubblica e protezione sociale, funzione pubblica, autonomie locali, affari istituzionali, economici e fiscali generali» in quanto contiene disposizioni in contrasto con gli articoli 3, 97, 117, secondo comma, lett. s) e 117, terzo comma, della Costituzione; Legge Regione Toscana n.13 del 5/04/2013 «Disposizioni in materia di commercio in sede fissa e di distribuzione di carburanti. Modifiche alla lr 28/2005 e alla lr 52/2012» in quanto contiene disposizioni in contrasto con gli articoli 41, 117, primo comma e 117, secondo comma, lett. e), della Costituzione.