
In particolare, spiega una nota Anci, per quanto riguarda la disciplina dei premi di efficienza, fermi restando i requisiti per l'accesso alle premialità, è stata introdotta una differenziazione dei premi a seconda dei raggruppamenti di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
La principale modifica di interesse per gli operatori e i comuni è la previsione di un premio anche per i ritiri che non raggiungono la soglia di buona operatività, ma che comunque superano la soglia minima per tutti e cinque i raggruppamenti che, in sede di prima applicazione, è stata fissata a 20 euro a tonnellata.
Da una prima valutazione degli impatti di tali modifiche si stima che le tonnellate premiate su ogni trimestre passerebbero da 26.500 circa a quasi 39.000 con un aumento del 46%.
«Con questa modifica», ha dichiarato Filippo Bernocchi, delegato Anci alle politiche energetiche e ai rifiuti, «Anci e Cdc Raee hanno inteso favorire i più piccoli sottoscrittori» e in questo modo, afferma Danilo Bonato, Presidente del Centro di Coordinamento Raee, «si potrà anche favorire il conferimento dei raggruppamenti che attualmente sfuggono al sistema».
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