
Nei giorni scorsi, si è accesa la polemica contro l'Irs, che avrebbe riservato ai gruppi legati al partito repubblicano un trattamento «iniquo», da cui tutti si sono dissociati, compreso il presidente Barack Obama, mentre gli esponenti del Grand Old Party hanno già accusato l'agenzia governativa di «violazione dei diritti civili». Il fisco americano avrebbe svolto indagini accurate su questi gruppi, dal 2010 fino allo scorso anno, solo perché nei loro nomi comparivano le parole «Tea Party» o «Patriot».