
Nel mirino della Gdf anche la riduzione delle inefficienze, «vorremmo offrire un approccio sistemico», spiega Angeloni, «per poter insieme alle imprese anche ridurre le cose che non vanno e in caso intervenire su situazioni di morosità».
La collaborazione fra l'Autorità e la Guardia di Finanza, intrapresa sin dal 2001 a seguito della stipula di un Protocollo d'Intesa rinnovato ed esteso in data 19/12/2005, prevede anche la prosecuzione di accertamenti in alcuni settori particolarmente sensibili, già al centro di verifiche ispettive negli anni precedenti quali, ad esempio, il rispetto degli obblighi nel servizio di pronto intervento gas; le verifiche sulla qualità del gas (potere calorifico, pressione e odorizzazione); la corretta registrazione delle interruzioni del servizio elettrico; gli impianti incentivati di produzione di energia elettrica; le integrazioni tariffarie alle Imprese elettriche minori.
Con il piano operativo del 2013 è, altresì, previsto il rafforzamento di forme di collaborazione strutturata con l'interscambio di dati e notizie utili al perseguimento delle reciproche finalità istituzionali, inclusa la verifica degli investimenti nel settore della distribuzione gas.