
In una prima fase l'applicazione è utilizzabile per le domande di indennità ordinaria di disoccupazione non agricola con requisiti normali (quindi non ne possono fruire i richiedenti di domanda di disoccupazione agricola o con requisiti ridotti). Si procederà nelle prossime settimane a estendere il servizio ad altre prestazioni, nella convinzione che lo «sportello virtuale» dell'Inps rappresenta un ulteriore passo verso la digitalizzazione della pubblica amministrazione, per migliorare il servizio ai cittadini. «L'obiettivo che si prefigge l'Inps è quello di mettere al centro la persona utente dei nostri servizi e sussidi», spiega il presidente dell'Istituto, Antonio Mastrapasqua, «le tecnologie consentono di poter offrire nuovi ausili sia al momento della domanda, sia nel controllo delle prestazioni richieste. Vogliamo semplificare la modalità del contatto con l'Inps, aprendo veri e propri sportelli virtuali, assicurando in questo modo la necessaria trasparenza in ogni momento del servizio». Le domande presentate online, che non superassero la fase istruttoria automatica, saranno sottoposte ad ulteriori verifiche da parte degli operatori Inps.
Dal mese di aprile, al termine della procedura di «autoliquidazione» dell'assegno di disoccupazione, gli interessati che abbiano fornito un proprio recapito telefonico cellulare, potranno ricevere un «sms» di avviso dell'avvenuta liquidazione della prestazione.