Il primo trimestre del 2013 registra una riduzione del 60% del valore del mercato dell'ingegneria e dell'architettura rispetto alla media degli ultimi cinque anni. È questo quanto risulta dall'aggiornamento al 31 marzo 2013 dell'osservatorio Oice-Informatel sulle gare per servizi di ingegneria e architettura, 353 gare per un importo complessivo di 19,3 milioni di euro, di cui 7,4 sopra soglia. Rispetto al mese di marzo 2012 il numero delle gare cresce del 10,3% (-34,5% sopra soglia e +14,8% sotto soglia) e il loro valore cala del 24,1% (-48,4% sopra soglia e +6,9% sotto soglia). Preoccupato il vice presidente vicario Oice, Luigi Iperti: «Le gare d'ingegneria e architettura per il mercato pubblico sono un terribile termometro di come l'Italia sta affrontando questa crisi. La temperatura sta scendendo a zero. Sembra che le nostre amministrazioni non vedano un futuro altrimenti si concentrerebbero almeno sui progetti, che richiedono investimenti limitati, per averli pronti nel momento in cui fossero disponibili i fondi per le costruzioni. Per ogni punto percentuale perso», continua Iperti, «cresce il numero delle imprese e degli studi professionali che chiudono. La stretta della spesa pubblica sta strangolando il nostro settore e, solo rivedendo i vincoli del patto di stabilità che penalizzano gli investimenti e impediscono anche ai comuni virtuosi di pagare le imprese, si potrà iniziare ad intravedere una via di uscita. Ma occorre fare presto perché le imprese non hanno più ossigeno, le banche non si espongono più e i prossimi mesi saranno ancora più duri di quelli che abbiamo alle spalle. Occorre subito dare vita a un governo che prenda in mano il paese e dia una rapida indicazione delle priorità», ha continuato Iperti,«e una delle priorità è riprendere a portare avanti i progetti». In forte discesa l'andamento delle gare miste, cioè di progettazione e costruzione insieme: il valore messo in gara nei primi tre mesi del 2013 scende del 44,7% rispetto al primo trimestre del 2012. Sono sempre alti i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate: per le gare indette nel 2011 è al 38,9%, per quelle indette nel 2012 è al 33,8%.