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Rivalutazioni senza la bollatura

del 04/03/2010
di: La Redazione
Rivalutazioni senza la bollatura
Bollatura e vidimazione, addio. Il prospetto di rivalutazione dei beni d'impresa perde bollatura e vidimazione e guadagna in semplificazione. Anche gli imprenditori individuali e le società di persone in contabilità semplificata possono indicare la rivalutazione su un prospetto in versione light, che non deve essere più bollato né vidimato. Lo chiarisce l'Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 14/E di ieri, che spiega come quest'obbligo sia ormai incompatibile con un contesto normativo rinnovato, in cui la bollatura e la vidimazione non sono più previste neppure per scritture contabili fondamentali, come, per esempio, il libro giornale e quello degli inventari.

In particolare, il documento di prassi precisa che l'onere di bollatura e vidimazione del prospetto di rivalutazione rispondeva alla volontà di riservare ai contribuenti in contabilità semplificata lo stesso trattamento fiscale inizialmente previsto per quelli in contabilità ordinaria. Questi ultimi, infatti, prima che intervenisse la legge «cento giorni» (legge 383/2001) a cancellarne l'obbligo, erano tenuti a indicare la rivalutazione su libri contabili bollati e vidimati. Una volta scomparso l'onere per il libro giornale e per quello degli inventari, anche la bollatura e la vidimazione del prospetto di rivalutazione per i contribuenti in contabilità semplificata non si considerano più in linea con le norme vigenti.

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