
Il rapporto prende poi in considerazione gli anni dal 2001 al 2013: alla fine del 2013, i salari registreranno un aumento del 2,2% in termini reali rispetto all'inizio del millennio, ma il profilo temporale è nettamente differenziato perché in una prima fase (fra il 2001 e il 2007) la crescita ha sfiorato i cinque punti, mentre nella seconda (fra il 2007 e il 2013) risulterà negativa per oltre due.