
Le richiamate linee guida delineano criteri di orientamento per lo svolgimento degli accertamenti e i diversi passaggi che contraddistinguono le varie fasi del processo ispettivo. Sono articolate in principi di conduzione delle ispezioni e profili amministrativi. Questi ultimi scandiscono gli adempimenti previsti nelle diverse fasi dell'accertamento (preliminare, di conduzione e di rappresentazione dei risultati), definendo i contenuti del rapporto ispettivo e del connesso processo di revisione. I principali aspetti disciplinati nel provvedimento riguardano: a) la possibilità di effettuare diverse tipologie di accertamenti (a spettro esteso, mirati e di follow-up); b) la definizione di indicazioni procedurali per la pianificazione ispettiva, l'individuazione del mandato e del gruppo ispettivo; c) l'attribuzione al Capo del gruppo ispettivo della responsabilità di conduzione degli accertamenti e di firma del rapporto; d) la redazione di un rapporto ispettivo, con l'indicazione delle risultanze delle indagini e delle criticità emerse nel corso degli accertamenti; e) la comunicazione dei risultati al soggetto ispezionato attraverso la consegna del rapporto al legale rappresentante da parte dell'Ispettore, di norma nel corso di un'apposita riunione alla presenza dell'Organo amministrativo, di quello con funzioni di controllo e del direttore generale; f) la previsione che la notifica dell'eventuale atto di contestazione, che dà avvio al procedimento sanzionatorio, avvenga contestualmente alla consegna del rapporto ispettivo.