
Lo sblocco della cig in deroga. La questione, nata con lo stop alle anticipazioni cig da parte dell'Inps per la mancata proroga delle norme del dl n. 5/2009, è stata risolta dal ministero del lavoro, a termine di un tavolo tecnico con le Regioni. Proprio su indicazione del ministero, sulla gestione degli ammortizzatori in deroga per il quadriennio 2009/2012, l'Inps fornisce le nuove istruzioni riguardanti il pagamento della cig e della mobilità in deroga per i residui periodi di competenza 2012. Due le ipotesi per provvedimenti di concessione regionali pervenuti all'Inps: a) entro il 31 dicembre 2012 o b) dopo il 31 dicembre 2012. Nel primo caso, l'Inps completa i pagamenti di entrambe le indennità (mobilità e cig) per tutto il 2012, senza alcuna difficoltà.
Decreti pervenuti dopo il 2012. Nel caso di provvedimenti pervenuti all'Inps dal 1° gennaio 2013 (per periodi di competenza 2012), sulla base al nuovo indirizzo ministeriale l'Inps ha dato avvio alle liquidazioni delle indennità nel rispetto delle risorse disponibili di circa 180 mln di euro. Il pagamento avverrà previa verifica dei requisiti soggettivi e dell'istruttoria amministrativa, per un massimo di due mensilità. Per quanto riguarda l'indennità di mobilità in deroga l'Inps autorizzerà il pagamento per tutto il periodo concesso dal provvedimento regionale se è inferiore a due mesi; altrimenti autorizzerà fino alla data corrispondente all'inizio della prestazione più i due mesi limite imposti dal ministero (nei casi in cui il periodo concesso risulti superiore a due mesi). Per quanto riguarda la cig in deroga, una volta effettuata l'istruttoria delle domande, l'Inps autorizzerà l'intero periodo concesso dal provvedimento regionale, ma i pagamenti saranno effettuati per un massimo di due mesi.
Infine, l'Inps precisa che le autorizzazioni saranno effettuate soltanto a pagamento diretto e nella lettera di autorizzazione cig comparirà l'avvertenza sul nuovo indirizzo ministeriale e, quindi, anche sulla limitazione a due mesi del trattamento di sostegno al reddito.