Consulenza o Preventivo Gratuito

Nuove assunzioni, le agevolazioni sono operative

del 23/01/2013
di: di Giuseppe Buscema
Nuove assunzioni, le agevolazioni sono operative
Le agevolazioni sulle nuove assunzioni previste dalla Riforma Fornero sono operative dall'inizio dell'anno e per quanto concerne gli ultracinquantenni non sono sottoposte al Reg. Ce 800/2008, quindi è necessario che si tratti di assunzioni aggiuntive rispetto alla media dei dodici mesi precedenti..

Ad evidenziarlo, Paolo Pennesi, direttore generale delle Attività ispettive del Ministero del lavoro in occasione del Videoforum 2013 organizzato da ItaliaOggi e Ipsoa il 17 gennaio scorso.

L'incentivo è quello previsto dall'articolo 4, commi da 4 a 11, della legge 92/2012, che consente la riduzione a metà dei contributi previdenziali, assistenziali e dei premi assicurativi dovuti dal datore di lavoro nel caso di assunzione di lavoratori svantaggiati.

Sono incentivate le assunzioni sia a tempo determinato (anche in somministrazione) che indeterminato.

Nel primo caso, l'incentivo spetta per la durata di 12 mesi, nell'altro caso raggiunge 18 mesi. Analoga durata potrà essere usufruita anche nel caso di trasformazione del contratto a termine in uno a tempo indeterminato.

I soggetti che danno diritto alle agevolazioni sono:

- lavoratori che abbiano un'età di almeno 50 anni disoccupati da almeno 12 mesi;

- donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi residenti nelle aree svantaggiate individuate con apposito decreto ministeriale da adottarsi annualmente con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

- donne ovunque residenti prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.

La norma prevede che le agevolazioni si applicano nel rispetto del Regolamento della Comunità europea regolamento (ce) della Commissione 6 agosto 2008, n. 800/2008, anche se questa condizione sembra riferirsi esclusivamente donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, mentre per gli ultracinquantenni e le donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, il requisito del rispetto del regolamento comunitario non sembra necessario.

Su tale aspetto, il direttore generale dell'Area Ispettiva del Ministero ha condiviso tale interpretazione evidenziando che per come è strutturato l'incentivo, trattandosi di una misura di carattere generale, senza distinzione di carattere territoriale, non dovrebbe rientrare nel campo di applicazione degli aiuti di stato e pertanto non essere sottoposto alla citata condizione.

Salvo naturalmente il caso delle donne residenti nelle aree svantaggiate individuata dal dm col requisito dei sei mesi, anziché dei ventiquattro per le quali invece il luogo di residenza è ininfluente.

Circa l'individuazione dei soggetti privi di un impiego regolarmente retribuito, possono essere utili le indicazioni fornite da Italia Lavoro spa, società che opera, per legge, come ente strumentale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per la promozione e la gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell'occupazione e dell'inclusione sociale.

In occasione dell'incentivo per gli apprendisti previsto dal programma Amva nelle faq presenti sul sito internet della società, per tale requisito si fa riferimento ai soggetti che dal almeno sei mesi prima della data di assunzione siano riconducibili a una delle seguenti categorie:

- inoccupati e disoccupati;

- occupati che indipendentemente dal tipo di contratto abbiano percepito un reddito annuale non superiore al reddito minimo personale escluso da imposizione, a oggi fissato in una somma pari a 8.000 lordi/anno per i lavoratori dipendenti e a 4.800,00 per i lavoratori autonomi;

- occupati che, indipendentemente dal tipo di contratto, non abbiano percepito regolare retribuzione (perché nei confronti del datore di lavoro è stata pronunciata sentenza di stato di insolvenza o di fallimento o è stato emesso decreto di apertura di concordato preventivo).

Circa la platea dei beneficiari, la norma fa riferimento ai datori di lavoro e pertanto l'incentivo riguarda anche coloro che non rivestono natura di impresa e quindi anche i professionisti, ad esempio.

© Riproduzione riservata

vota