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Avvocati, le spese generali tornano in parcella

del 19/01/2013
di: Antonio Ciccia
Avvocati, le spese generali tornano in parcella
Torna il rimborso delle spese generali nelle parcelle degli avvocati, che hanno diritto a un compenso specifico per la attività investigativa. Lo prevede lo schema di decreto correttivo del decreto 140/2012 sui parametri giudiziali sui compensi professionali, su cui il Consiglio di stato ha dato il suo parere n. 161 del 18/1/2013, con alcuni rilievi critici: secondo Palazzo Spada rischia di essere intaccato il principio di omnicomprensività del compenso. Ma vediamo le modifiche più significative.

Spese forfettarie. Con la prima modifica si prevede che al compenso sia aggiunto un importo per spese forfettarie di studio, calcolato in misura compresa tra il 10 e il 20%. Per gli avvocati la vecchia tariffa prevedeva un rimborso spese forfetario del 12,5%.

Stragiudiziale. Per l'attività stragiudiziale degli avvocati viene previsto un compenso forfettizzato quantificato in una percentuale calcolata tra il 5 e il 20% del valore dell'affare. Viene, inoltre, aggiunta una disposizione, che prevede l'aumento del compenso fino ad un terzo in favore dell'avvocato che assiste una parte nel procedimento di mediazione di cui al decreto legislativo 28/2010.

Difesa di più persone. Il decreto correttivo stabilisce che l'aumento fino al doppio del compenso spettante all'avvocato, che difende più persone con la medesima posizione processuale, è sostituito dalla introduzione di un incremento fino al triplo di tale compenso.

Riduzione patrocinio stato. Viene stabilita la soppressione della possibile riduzione a metà del compenso spettante all'avvocato che presta la sua assistenza a soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato nel procedimento penale.

Manifesta ragione. Con una nuova disposizione si introduce la «soccombenza qualificata»: la norma prevede un aumento del compenso liquidato a carico della parte soccombente quando le difese della parte vittoriosa siano risultate manifestamente fondate.

Due nuovi scaglioni. Una ulteriore modifica introduce due ulteriori scaglioni: uno da euro 1.500.001 a euro 5 milioni, l'altro oltre euro 5 milioni. Inoltre è disposto un incremento, tra il 30% e il 50%, dei parametri per il procedimento di ingiunzione e per il precetto.

Investigazione. Per l'attività giudiziale penale lo schema introduce una nuova fase che si aggiunge alle altre: quella della investigazione.

Voci. Nel settore civile si introduce la voce «studio» per la fase esecutiva sia mobiliare sia immobiliare: la voce, inserita con riferimento a ogni scaglione, contiene valori corrispondenti al 35-50% degli importi previsti per la voce «procedimento».

Minorenne. Viene soppressa la possibilità della riduzione alla metà del compenso dell'avvocato che assiste d'ufficio un minorenne.

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