
- lavoratori licenziati a far data dall'1/1/2013 per i quali al momento la possibilità di iscrizione è preclusa;
- lavoratori licenziati entro il 31/12/2012, che sono ancora nei termini per richiedere l'iscrizione nella lista di mobilità tramite i centri impiego, i quali possono essere iscritti ma poi occorrerà verificare se esiste la copertura economica per la concessione dei benefici contributivi previsti per le aziende che li riassumeranno, dal momento che anche quest'ultime non risultano ancora rifinanziate;
- lavoratori che al 31/12/2012 risultano regolarmente iscritti nelle liste di mobilità, essendo stati a suo tempo licenziati da imprese con meno di 15 dipendenti; anche per costoro la mancata proroga della norma che prevede la copertura finanziaria dei costi di applicazione della stessa, impedisce le assunzioni agevolate di cui all'art. 8 della legge n. 223/91.
C'è la preoccupazione di perdere un'opportunità per le aziende ed i lavoratori con l'auspicio che si disponga che sia ancora possibile fare ricorso alla norma di cui alla legge n. 236/93, così da consentire, attraverso i benefici contributivi che accompagnano l'assunzione a termine dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità senza titolo all'indennità, un impulso positivo alla ripresa delle assunzioni e si favorisca il superamento della pesante e persistente crisi produttiva e lavorativa.